I cambiamenti politici ed economici sono alla base dell’analisi fondamentale. Questi possono spesso influenzare il mercato forex. Gli operatori che si basano sull'analisi fondamentale raccolgono notizie forexe informazioni sulle previsioni del tasso di disoccupazione, le politiche economiche, l’inflazione e i tassi di crescita.
Qui su Dailyforex potrete trovare un'analisi fondamentale periodica degli eventi a maggior rilievo in grado di influenzare i movimenti valutari. La maggior parte dei trader in genere combina l’analisi fondamentale con l' analisi tecnica forexper tracciare gli effettivi punti d’ingresso e di uscita dei propri scambi e per confermare le informazioni fornite dall’analisi fondamentale.
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Il mese scorso l’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating del Regno Unito, che ha così perso la tanto ambita tripla A. È probabile che il mese prossimo faccia lo stesso anche l’agenzia di rating Fitch.
Cipro era fortemente esposto al debito greco, e molti investitori avrebbero dovuto “sfoltire” già dai tempi dell’accordo sul secondo salvataggio della Grecia ad opera di FMI e UE. Ottieni qui l'Analisi Fondamentale Forex a cura del team di DailyForex.
Quale soluzione per la situazione a Cipro? Un’opzione sarebbe che il colosso dell’energia russo Gazprom si impegni nel ricapitalizzare le banche cipriote in cambio dei diritti di esplorazione all’interno delle sue acque territoriali.
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Le autorità cinesi, per un po’ di tempo, hanno prestato attenzione alla bolla immobiliare che si stava pian piano gonfiando. Hanno tentato di controllarla aumentando i tassi d’interesse e insistendo affinché le banche migliorassero le riserve, bloccando le scorte di denaro.
Come avevamo già detto, Cipro necessitava di un piano di salvataggio per continuare ad onorare i suoi obblighi. Senza questo piano di salvataggio, Cipro rischiava l’inadempienza del pagamento ed una potenziale bancarotta a maggio.
Tutti i principali cambi mondiali hanno concluso la settimana con un guadagno, grazie ai migliori dati sui consumatori ed il recente miglioramento delle cifre sull’occupazione provenienti dagli Stati Uniti.
Gli analisti si aspettavano che l’occupazione australiana sarebbe cresciuta di circa 9000 posti di lavoro in febbraio, ma la realtà è che questo dato è stato superato quasi di un fattore 8, con 71500 posti di lavoro creati.
Hollande aveva promesso che, seguendo la sua ricetta economica, il deficit francese sarebbe sceso al di sotto del 3%, livello richiesto dai criteri di convergenza per i membri dell’Euro, entro due anni.
Negli Stati Uniti, il recente miglioramento del settore edilizio ha portato all’aggiunta di 48.000 posti di lavoro, la sanità ha visto l’assunzione di 32.000 persone, mentre i settori professionali e le imprese hanno assunto altre 73.000 persone.
Ad eccezione del CAC, tutti i principali cambi mondiali hanno terminato la settimana più alti, con il Dow Jones che ha registrato nuovi massimi ed altri cambi che hanno finalmente chiuso al di sopra dei livelli pre-crisi finanziaria globaleץ
La media del Dow Jones Industrial ha rotto qualsiasi record precedente, raggiungendo una nuova frontiera in un territorio mai coperto dai grafici. Il Dow Jones ha colpito un picco record a 14256 punti, più in alto del precedente record di 14164.
Gli Stati Uniti hanno un enorme problema di debito: la montagna di debito americano è stimato per 16,6 miliardi di dollari, pressapoco 83000$ pro capite, dato che la popolazione degli Stati Uniti è qualcosa come 200 milioni di anime.
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Registrati per ricevere gli ultimi aggiornamenti di mercato ed i segnali gratis direttamente alla tua email.Il Primo Ministro ha nominato Haruhiko Kuroda prossimo Presidente della BOJ, sebbene la nomina debba ancora ottenere l’approvazione del parlamento giapponese. Esortata dalla nuova amministrazione, la BOJ ha deciso per un obiettivo pari al 2% dell’inflazione.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE ha guadagnato lo 0,68% ed ha chiuso a 6378,6, il DAX ha concluso a 7708,2, in aumento dello 0,60%; il CAC ha perso invece lo 0,17% per terminare la sessione a 3699,9.
I dati appena rilasciati dagli Stati Uniti suggeriscono che la ripresa economica, in qualche modo, potrebbe aver iniziato a prendere slancio. Il Conference Board Index, relativo all’attitudine dei consumatori, è salito dal 58,6 dello scorso mese al 69,6 di questo.