Analisi Fondamentale Forex

I dati sui prezzi di produzione neozelandesi nel secondo trimestre hanno segnato un aumento dello 0.6% rispetto al precedente aumento dello 0.3%. Notate anche il miglioramento della produzione industriale degli Stati Uniti, che potrebbe scuotere i mercati.

I dati sull'inflazione nell'Unione E|uropea daranno semaforo verde per un ulteriore allentamento nella politica monetaria della BCE, mentre oggi, è prevista anche la lettura annuale dell'indice dei prezzi al consumo (prima misura d'inflazione.

L'indice core delle vendite al dettaglio di luglio si attesta allo 0.8%, meglio rispetto allo 0.4% previsto. Tuttavia, questo potrebbe essere stato un insuccesso, visto che i numeri di giugno sono stati rivisti al ribasso da -0.4% a -0.8%.

La previsione sull'occupazione in Canada per il mese di luglio, si attestava a un saldo positivo di 9.600 posti di lavoro, ma è invece stata segnalata una perdita di 30.400 unità. Si tratta di un'enorme gap tra i due dati.

La bilancia del deficit commerciale statunitense ha visto un riduzione dovuta alla caduta del Dollaro USA, che ha però sostenuto le esportazioni di merci durante l'ultimo periodo. In giugno, il deficit della bilancia commerciale ha raggiunto i 42.9 miliardi $.

Australia e Nuova Zelanda hanno annunciato le cifre relative all'occupazione, in quello che potrebbe essere meglio descritto come un risultato “misto”. Queste particolari economie sono d'interesse per gli operatori di mercato, in quanto giocano de-facto con la Cina nei mercati valutari.

La scorsa settimana sono stati rilasciati i dati del rapporto NFP statunitense, numeri positivamente inaspettati che hanno creato molta euforia nei mercati internazionali. Prima del rilascio infatti, l'aspettativa media era per un guadagno di "soli" 100.000 posti di lavoro.

Una settimana all'insegna dell'economia attende gli investitori, dove le luci sono puntate sull'economia britannica ed il suo rapporto d'inflazione. È così che sarà alzato il sipario sulle prospettive per la crescita e l'inflazione nel prossimo periodo.

Oggi, gli occhi saranno puntati sul monitoraggio dell'indice d'occupazione degli Stati Uniti, e prima ancora, le economie europee daranno le cifre del settore dei servizi durante l'ultimo mese, dopo i risultati negativi sulla performance di ieri, nel settore industriale.

Oggi, la BCE ha annunciato la sua decisione di mantenere il livello dei tassi d'interesse allo 0.75%, il tasso di deposito allo 0.0% e quello marginale a 1.50% (tassi ai minimi storici), dopo la riduzione del mese scorso di 0.25 punti.

In Spagna, l'Indice PMI si attesta a 42.3: unico dato di crescita nell'eurozona. In Italia l'Indice PMI si ferma a 44.3, mentre va alla Gran Bretagna il record negativo in percentuale, con l'indice di Markit/Cips, che passa da 48.4 a giugno al 45.4

A giugno, il tasso di disoccupazione in Italia è salito ad un record di 10.8%, la massima percentuale dal gennaio 2004. Il numero dei disoccupati è cresciuto del 2.7% rispetto a maggio, raggiungendo un livello annuale di 37.5%.

La Casa Bianca prevede un deficit di bilancio del valore di 1.210 miliardi di dollari nel 2012, 116 miliardi di dollari in meno di quanto era previsto nel mese di febbraio. È anche previsto un leggero calo della crescita.

L'ONS ha appena pubblicato le statistiche preliminari per la performance dell'economia del Regno Unito nel secondo trimestre 2012. Le cifre rendono la lettura più preoccupante del previsto e mostrano che l'economia si è ridotta dello 0.7% rispetto al primo trimestre.

La bilancia commerciale di una nazione è semplicemente la differenza numerica tra ciò che quella nazione esporta meno quello che importa. Il Giappone è la terza economia del mondo e una nazione esportatrice. Ottieni qui l'analisi fondamentale Forex di DailyForex.com.