L'euro ha continuato la sua discesa ed è temporaneamente sceso sotto quota 1,30 dollari statunitensi. Nelle prime ore di scambio, la valuta europea è scesa fino a $ 1,2972, il livello più basso delle ultime sei settimane. A metà dicembre, l'Euro veniva quotato a quasi $1,45. Un Dollaro valeva 0,7686 Euro. Lunedì la Banca centrale europea (BCE), aveva fissato il prezzo di riferimento a 1,3182 (Venerdì: 1,3270) dollari.
Nella zona euro, è attesa per Martedì, il resoconto ZEW (Centre for European Economic Research) sulla congiuntura economica. Dal Centro per la ricerca economica europea (ZEW / Mannheim), è prevista una leggera ripresa. tuttavia è probabile che la valutazione della situazione continui a peggiorare visti i poco incoraggianti dati economici. Negli Stati Uniti, l'attenzione è rivolta in primo luogo al nuovo presidente degli Stati Uniti Barack Obama. La positività dell’"effetto Obama" potrebbe contribuire al sostegno del dollaro.
L’Euro si e’ dimostrato notevolmente più debole nei confronti dello Yen giapponese. La moneta unica europea ha perso più di un centesimo, fermandosi a circa 117,50 Yen per Euro. La moneta giapponese ha evidenziato la sua forza anche nei confronti di altre valute. Rispetto alla Sterlina britannica lo Yen ha raggiunto un livello record per cui bastavano meno si 130 yen per 1 Sterlina. La Sterlina registra ormai da mesi forti ribassi - la preoccupazione per nuove perdite nel settore bancario ha aumentato la pressione al ribasso all’inizio della settimana.