Il 18 febbraio, 2009 alle 7:29 GMT a Tokyo, l'euro pare risorto da un bimestre nero nei confronti del dollaro statunitense, tuttavia restano le preoccupazioni circa la salute delle banche regionali, in seguito alle ammonizioni di alcune agenzie di rating che hanno mostrato profonda preoccupazione per l'impatto di una recessione in Europa orientale.
La Societe Generale ha riportato un utile netto di circa 87 milioni di euro per l'ultimo trimestre del 2008, che batte le attese, rispetto alle perdite registrate dalle banche regionali. Tuttavia, l'euro è rimasto sotto la pressione della vendita a causa della crisi finanziaria mondiale.
Moody's, l'agenzia di rating a livello mondiale, ha ammonito che il declassamento delle banche della zona euro comporterà un pericolo di deterioramento delle economie in Europa centrale e orientale; nel frattempo un’agenzia di rating concorrente Standard & Poor's, ha riferito che è probabile che cominceranno a rivedere il rating di banche europee emergenti.
L'euro è sceso al livello più basso dal 4 dicembre 2008 a 1,2558 $ sulla piattaforma di trading di EBS, prima di recuperare a circa $ 1,2617, con un aumento dello 0,2% dal trading di Martedì negli Stati Uniti. Contro lo yen giapponese, l'euro si è ripreso dello 0,2% toccando 116,50 yen. Il dollaro statunitense è stabile nei confronti dello yen giapponese e viene scambiato a 92,32 yen dopo aver toccato martedì’ il picco massimo degli ultimi 30 giorni: 92,75 yen.