Venerdì, il tasso di cambio dell’euro, dopo un inizio di giornata degnato da forti guadagni, ha perso leggermente quota. La moneta unica veniva così scambiata a $1,3636 e un dollaro valeva 0,7331 euro. Giovedì, l'euro aveva ancora occasionalmente varcato la soglia dei $1.37. Giovedì la Banca Centrale Europea (BCE) aveva fissato il tasso di cambio di riferimento a $1,3671 (Mercoledì: $1,3130).
A detta degli investitori, l'annunciato massiccio acquisto di titoli di stato americani da parte della U.S. Federal Reserve (Fed) di Mercoledì, ha ulteriormente pesato sul dollaro. "La politica di allentamento quantitativo ora adottato dalla Fed. Reserve, conferma che nel lungo periodo gli Stati Uniti dovranno affrontare considerevoli problemi d'inflazione", questa l’opinione degli esperti della Commerzbank. Di qui a poco, l'euro potrebbe apprezzarsi considerevolmente, superando quota $1,40.