L'inaspettato miglioramento delle aspettative economiche della zona-Euro non ha spinto la moneta unica oltre il traguardo dei $1,30. La moneta unica ha brevemente ripreso quota dopo la pubblicazione dei dati della ZEW per poi slittare nuovamente nel corso degli scambi successivi.
Martedì il tasso di cambio dell'euro ha beneficiato solo brevemente degli inattesi miglioramenti delle aspettative economiche pubblicate dal ZEW. Occasionalmente, dopo la pubblicazione dei dati, l'euro si e’ arrampicato fino a quota $1,2989 per poi stabilizzarsi a $1,29. Nel tardo pomeriggio la moneta unica europea costava $1,2958. a mezzogiorno la Banca centrale europea (BCE) aveva fissato il tasso di cambio di riferimento $1,2932 (Lunedì: 1,2966) dollari e questo costa quindi €0,7733 (0,7712) Euro.
L’esperto valutario Klaus Gölitz bancario casa di MM Warburg & Co. Ha detto che "I mercati valutari sono ancora pesantemente correlati alle evoluzioni dei mercati azionari", Nei periodi di debolezza, il dollaro è comunque richiesto, mentre l'euro beneficia nelle fasi di ripresa. Questa prospettiva dovrebbe restare valida anche per i prossimi giorni.
Gölitz ha spiegato la relativamente modesta risposta agli inaspettati forti aumenti congiunturali della Germania, con lo scetticismo generale degli operatori del mercato.
In questo contesto vengono prese più seriamente le cattive notizie, mentre vengono ignorate quelle buone. Gli esperti finanziari tedeschi calcolano che nonostante i numerosi messaggi negativi, la fine della crisi sia vicina: il Centro per la ricerca economica europea (ZEW) di Mannheim ha dichiarato che nel mese di aprile i dati dell’economica hanno fatto salire il barometro congiunturale di 16,5 punti portandosi a 13,0 punti.
Tra le altre principali valute, la BCE ha fissato i tassi di riferimento per un euro a 0,8886 (0,8896) sterline inglesi, 126,82 (127,80) yen giapponesi e 1,5114 (1,5174) Franchi Svizzeri. Il valore di un’oncia d’oro è stata fissato a 888,75 (877,00) dollari.