Martedì l'euro si è tenuto relativamente stabile oltre quota $1,42 prima di un intervento prevedibile del governatore della Federal Reserve, Ben Bernanke.
Durante le prime ore di scambio, la moneta unica veniva quotata a $1,4204 dollari, laddove un dollaro costava 0,7039 euro. Lunedì la Banca centrale europea (BCE) aveva fissato il tasso di cambio di riferimento a $1,4217 (Venerdì: 1,4 090) dollari.
Nel pomeriggio Bernanke penderà posizione in merito alla politica monetaria innanzi alla commissione finanze della Camera dei rappresentanti. Al mattino in un articolo pubblicato dal Wall Street Journal, Bernanke aveva già fornito una prima indicazione, esprimendo così il suo ottimismo per quanto riguarda il contenimento dell'inflazione negli Stati Uniti. La Federal Reserve (Fed) ha le risorse, per adattare la politica monetaria di conseguenza. Non appena l'economia degli Stati Uniti inizierà a riprendersi, la Fed dovrebbe irrigidire nuovamente la politica monetaria, riuscendo così a contenere anche la minaccia dell'inflazione, così il governatore della Fed. Reserve.