Venerdì il tasso di cambio dell’euro, dopo un forte aumento registrato durante la giornata precedente, torna sotto quota $1,42. Giovedì sera la moneta unica si è trovata a tratti, fin poco sotto i $1,43, il livello più alto dall'inizio del giugno. Gli operatori avevano giustificato l’aumento di prezzo con un crescente ottimismo degli investitori. In mattinata però, l'euro è tornato a $1,4176. Un dollaro costava così 0,7053 euro. Giovedì la Banca centrale europea (BCE) aveva fissato il tasso di cambio di riferimento a $1,4229 (Mercoledì: 1,4 191) dollari.
Nel corso delle prossime giornate di scambio, gli esperti sono dell’opinione che si dovranno fare i conti con nuovi salti del prezzo dell’Euro. Gli investitori seguono assiduamente i dati economici estremamente positivi, provenienti dalle grandi economie popolari del mondo. La disponibilità ad assumere rischi dovrebbe aumentare di conseguenza e l'euro ne trarrà probabilmente beneficio.