Dollaro:
Il dollaro e' stato scambiato in basso profilo questo mercoledì in luce ai dati economici negativi negli Stati Uniti ed i risultati contrastanti dei mercati azionari. I tassi della disoccupazione ADP annunciati si attestano ad un meno-371 K, leggermente peggiore del previsto K-351. Inoltre l'indice ISM del PMI non manifatturiero mostra una lettura del 46.4, che è stata peggiore del 48,1 pronosticata. Tuttavia, dati forniti relativi agli ordini industriali mostrano un miglioramento con un 0,4 per cento, sorpassando il previsto meno-0.7 %. Le stime dei numeri della disoccupazione sono previste per un 587 mila unita, che sarebbe al di sopra del numero registrato la settimana scorsa .
Le dinamiche che vediamo nel trading con il dollaro sono similari alle dinamiche accadute sui mercati azionari degli ultimi due mesi. Gli scambi di oggi e di domani saranno sulla stessa strada e potrebbero innescare un'ondata di fresca entusiasmo a Wall Street se non vi sono sorprese. Il nocciolo della discussione per quanto riguarda le condizioni economiche negli Stati Uniti ha a che fare con la sequenza temporale per quanto riguarda quanto tempo ci vorrà l'occupazione e l'edilizia residenziale per migliorare. L'ottismo punta verso la stabilizzazione e si nota che lo slancio verso il basso si è notevolmente ridotto, mentre ‘ il Cinismo, esamina i dati economici e sottolinea i pericoli di un'economia di contrazione. I dollari sono oggetto di pressione per quasi un mese come titoli azionari hanno guadagnato valore, ma l'azione di ieri dal Dow Jones e S & P può servire come un segnale di cautela. I traders i rischiano di essere fiacchi appena i dati disoccupati saranno pubblicati.
EURO:
L'euro ha effettivamente mantenuto i suoi guadagni nella precedente sessione di ieri ma si è trovato in una posizione di stagnazione in posizione marginale. La BCE si riunisce oggi in riunione è non è atteso un cambio del tasso di interesse. Interessanti saranno le analisi del Presidente Trichet e del suo approccio su come gestire la recessione e le prospettive per l'economia europea. Ieri sono stati rilasciati di dati del PMI dei Servizi per l'Europa registrando una lettura del 45,7 appena al di sopra delle aspettative, e per le cifre della vendita al dettaglio é stato registrato negativo risultato del -0.2 % rispetto alle previsioni dello 0,3 %. L'euro ha guadagnato bene contro i dollari nell'ultimo mese ma più per fattori relativi a forze speculative che fattori fondamentali. Gli operatori dovranno controllare sia la Conferenza stampa di BCE oggi che le notizie riguardanti il dollaro dall'altra parte la dell'Atlantico.
GBP:
In una giornata piena di dati economici dal Regno Unito la Sterlina è riuscita a mantenere i suoi guadagni. Il HPI di Halifax è stato diramato mercoledì e convertito in un aumento del 1.1%, al di sopra della stima del 0,7%. I dati sia della produzione manifatturiera e del PMI servizi mostrano cifre migliori di quelle pronosticate. Oggi MPC Banca d'Inghilterra rilascerà la loro decisione sul tasso di interesse e come la BCE è ampiamente previsto che lascerà i tassi di indebitamento invariati. Gli investitori guarderanno per eventuali suggerimenti dalla BoE per quanto riguarda nuove politiche easing quantitative e questo potrebbe dare impulso per la lira sterlina. Il Regno Unito è ancora in una forte recessione, ma i dati resi noti ieri hanno fornito più speranza che una ripresa potrebbe essere possibile, magari non domani o il mese prossimo, ma per l'anno che si conclude. Tuttavia, resta ancora un lungo tratto di strada da attraversare per l'economia per raggiungere una ‘ vera ’ crescita e che per essere il punto focale per alcuni analisti credono che sia necessaria un'azione in più dalla Banca d ' Inghilterra. Come suoi omologhi, il Regno Unito deve affrontare la questione di quanto denaro può permettersi di pompare nell'economia senza causare problemi a lungo termine. La valuta inglese ha avuto rendimenti eccellenti negli ultimi cinque mesi e andrà negli odierni scambi commerciali con molti osservatori interessati.
JPY:
Ancora una volta la JPY e il dollaro hanno prodotto una giornata di scambio piuttosto fiacca. La coppia si è costantemente mossa in banda stretta per un certo tempo, questo perché entrambe le valute sono viste come ''rifugi sicuri'' e come la propensione al rischio è cresciuta a livello internazionale il trading della coppia di valuta è scemato. L'oro ha mantenuto il suo prezzo piuttosto nobile mercoledì rimanendo al di sopra del marchio di 960.00 dollari.