Continua inesorabile la caduta del dollaro contro l'euro che raggiunge i massimi storici sfiorando oramai quota 1.50, favorita dalla forte propensione al rischio mostrata dai trader sulle piazze valutarie ed in attesa della riunione Fomc. Gli analisti si aspettano che la Federal reserve manterrà i tassi di interesse invariati, cioè bassi, ancora per un lungo periodo e questo favorisce ulteriormente la salita dell'euro.
La coppia 'euro/usd è scambiata, come detto precedentemente, ai massimi livelli raggiungendo quota 1,4842 per poi chiudere a quota 1,4808 dalla chiusura precedente 1,4798.
La coppia dollaro/yen e' in calo a 90,47 per poi attestarsi a 90,69 (91,13 ieri sulla piazza americana).
In calo sulla divisa giapponese anche l'euro con il cross euro/yen a 134,33 da 134,85.
Fortemente in rialzo il dollaro australiano e quello neozelandese sul dollaro Usa rispettivamente a 0,8788 e 0,7312, raggiungendo il picco di scambi dall'agosto 2008.
In rialzo la sterlina sul dollaro scambiata a 1,6397 (1,6363).
Per quanto riguarda gli appuntamenti dell'agenda macroeconomica, oltre l'attesissimo annuncio del Fomc, da segnalare per la Eurozona gli indici Pmi preliminari di settembre.