Il dollaro riprende terreno sulla valuta europea e sullo yen favorita dalle circostanze sfavorevoli per le due monete concorrenti.
L'euro ha sofferto per i dati in flessione sulle vendite al dettaglio provenienti dalla Germania, che registrano un -1.5%, al disotto delle attese stime di un +0.1%, ed anche dai commenti negativi da parte del Commissario UE Almunia sul ruolo dell'euro in vista del prossimo G7 nell'economia e negli equilibri monetari.
Lo yen continua il trend negativo della precedente sessione dovuto agli acquisti da parte dei traders di valuta straniera in coincidenza del primo giorno del quarto trimestre.
La coppia euro/dollaro è scambiata a 1,4565 dopo aver chiuso precedentemente sulla piazza statunitense a 1,4632.
Il cross dollaro/yen è scambiato nuovamente a quota 90 esattamente raggiungendo nelle contrattazioni 90,01 contro le 89,71 precedenti nella piazza US.
La coppia euro/yen è scambiata a 131,12 (131,28).
In calo la sterlina sul dollaro statunitense a 1,5944 contro i1,5985 della seduta precedente.
Per quanto riguarda gli appuntamenti dell'agenda macroeconomica di oggi, da segnalare, per la Eurozona, gli attesi indici Pmi manifatturieri definitivi, ed il tasso di disoccupazione di agosto per gli Stati Uniti gli indicatori delle spese per i consumi personali ad agosto, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e l'indice Ism manifatturiero di settembre.