Il mercato forex fortemente influenzato dalla Sterlina egiziana e dal mercato azionario egiziano
Mentre i manifestanti continuano la rivolta contro il presidente egiziano Hosni Mubarak, gli spettatori di tutto il mondo attendono con ansia di vedere se il vecchio leader riuscirà a mantenere il controllo, o se saranno gli insorti ad avere la meglio e spodestare il regime che ha controllato Egitto per oltre tre decenni. Mentre i disordini destano molte preoccupazioni politiche globali, si pongono anche seri interrogativi per quanto riguarda il mercato Forex e come lo scambio di valute sarà influenzato dalla fluttuazione della moneta egiziana.
Anche se la sterlina egiziana è sempre stata storicamente forte, le recenti turbolenze hanno portato forte instabilità sia alla finora solida sterlina egiziana (EGP) che al mercato azionario egiziano. E’ perciò importante dare uno sguardo approfondito su come la fluttuazione della lira egiziana e la volatilità del panorama politico del paese influenzeranno l'economia globale.
Borsa egiziana chiusa Domenica e Lunedì
Dopo l'annuncio della chiusura delle banche egiziane Domenica, il governatore della Banca centrale egiziana Hisham Ramez ha dichiarato che il ritardato inizio della settimana bancaria era puramente "precauzione", e ha sostenuto che il paese mantenuto ampie riserve, per la somma di $36 milioni di dollari. Egli ha anche sottolineato il fatto che tutti i conti privati sono in ordine, e che ci sono buoni motivi per essere ottimisti sul futuro.
Nonostante questo ottimismo però, l’annuncio che le banche sarebbero rimaste chiuse anche Lunedì 31 gennaio, non ha sorpreso granché, e ha sollevato dubbi su quanto tempo sarà davvero necessario per stabilizzare la lira egiziana. Come per le banche, anche il mercato azionario egiziano è stato chiuso per almeno due giorni. Prima di annunci di chiusure del mercato, l’indice di riferimento del paese, .EGX30, è caduto di uno scioccante 16% durante i primi due giorni dei disordini, e la lira egiziana ha raggiunto il livelli più basso degli ultimi sei anni.
Anche il mercato azionario americano è sceso notevolmente alla fine della scorsa settimana riflettendo il rallentamento nei mercati in Medio Oriente. Altrettanto desolante è il fatto che gli analisti del settore non credono che il peggio sia passato. "Credo che le prossime due o tre settimane, la crisi in Egitto e, potenzialmente in tutto il Medio Oriente, potrebbe essere una scusa per un grande selloff del 5 al 10 per cento" ha dichiarato Keith Wirtz, presidente e Chief Investment Officer di Fifth Third Asset Management di Cincinnati, Ohio. Sia che il mercato azionario egiziano riapra Martedì o in qualche altro momento futuro, non vi è dubbio che sia la valuta egiziana che i prezzi delle azioni egiziane rimarranno instabili fino a quando il paese sarà in grado di ripristinare la sua stabilità politica.
Impatto sui mercati del Golfo
Declini economici sono stati registrati in tutta la regione del Golfo, Dubai in testa che porta alla caduta del suo indice, .DFMGI in calo del 4,3 per cento per raggiungere il minimo delle ultime 21 settimane. Anche gli indici in Abu Dhabi, Kuwait e Omran sono in discesa.
Tra le vittime del collasso economico nel Golfo ci sono aziende che hanno notevoli interessi commerciali in Egitto, come la linea aerea low-cost Air Arabia, e quelle che fanno spesso uso del canale di Suez e di altri porti egiziani. L’ansia per le fluttuazioni del mercato ha indotto gli investitori a ritirare gli investimenti a rischio e favorire l’acquisto di oro e altri metalli preziosi, movimenti più sicuri durante i periodi di instabilità del mercato.
Effetto sul prezzo del petrolio
Mentre la moneta egiziana e molti dei mercati del Golfo sono particolarmente indeboliti a causa dei disordini, il prezzo del petrolio è aumentato notevolmente. A Londra, il prezzo del greggio ICE Brent è salito di $2,03 dollari portandosi a $99,42 dollari al barile. In America, il prezzo del petrolio è schizzato di $2 dollari al barile dopo che la Casa Bianca ha espresso preoccupazione per i disordini in Egitto, anche se gli analisti non si aspettano che questo aumento si rifletta nel prossimo futuro, almeno in USA, sul prezzo alla pompa di benzina.
Influenza sul mercato Forex
Non c'è dubbio che la tensione nel mercato azionario egiziano e il recente indebolimento della sterlina egiziana abbia profondamente traumatizzato l'economia egiziana. E' importante rendersi conto che questa crisi estenderà’ i suoi effetti sui mercati mondiali. Come produttore di soli 600.000 barili di petrolio al giorno, l'Egitto non è annoverato tra maggiori produttori di petrolio del mondo, tuttavia, con circa 2 milioni di barili che passano quotidianamente attraverso il Canale di Suez, un blocco del Canale potrebbe avere gravi ripercussioni economiche globali. Il prezzo del petrolio ha già iniziato a salire a causa della crisi in Egitto, ma fin quando il canale resterà aperto, i mercati globali saranno al sicuro da crolli estremi.