Nel primo pomeriggio di oggi nel trading asiatico, l'euro è brevemente scivolato verso un minimo delle ultime 3 settimane contro lo Yen giapponese; il tutto è stato innescato da un calo dei prezzi azionari regionali. A Tokyo, il trading della moneta unica è sceso a 111,95 yen, per poi risalire leggermente a 112,39 yen sulla piattaforma di trading EBS. La maggior parte degli analisti concordano sul fatto che il resto della giornata sarà relativamente tranquilla in Asia giacché gli investitori attendono ulteriori notizie importanti nell’arco di questa settimana dalla zona euro e dagli Stati Uniti. Tutto ciò suggerisce che l'euro, così come le valute ad alto rischio come il dollaro neozelandese e quello australiano, sarà probabilmente sotto pressione di vendita nel trading contro lo yen giapponese.
L'euro è precipitato contro il dollaro, scambiato a 1,3760 dollari rispetto al trading del tardo Venerdì a 1,3800 dollari sul mercato di New York. La possibilità che un salvataggio portoghese potrebbe realizzarsi entro le prossime settimane costituisce un’ulteriore pressione sull'Euro; alcuni lo vedono come inevitabile dato che i loro rendimenti obbligazionari sono stati costantemente superiore al 7% nelle ultime 16 sessioni di trading.
Più tardi questa settimana, si dovrebbe riunire il Comitato per la definizione della condotta politica della Banca Centrale Europea, ed è probabile che il focus sia incentrato sulla possibilità di un rialzo dei tassi d'interesse per tenere sotto controllo le pressioni inflazionistiche.