Il trading dell'euro avanza verso il picco contro il dollaro


Nel trading sulle piazze asiatiche, la moneta unica ha chiuso le contrattazioni contro il dollaro USA vicino ad un picco degli ultimi 4 mesi in base alla speculazione crescente che la BCE si stia avvicinando a un rialzo dei tassi di interesse. A Tokyo, l'euro veniva scambiato a 0,1% in più contro il biglietto verde a 1,3874 dollari, poco lontano dalla vetta degli 1,8990 dollari raggiunto ieri sulla piattaforma di trading EBS. L'euro si è anche rafforzato rispetto al porto sicuro del franco svizzero, a seguito alle voci su una proposta di pace in Libia. L'euro ha guadagnato lo 0,3% contro il Swissie, scambiato a 1,2843 franchi svizzeri.

L'euro potrebbe slittare verso il basso nei confronti di entrambe le monete, se la posizione della BCE sull'inflazione è pacificante, o se il governo libico non riuscisse ad accettare la proposta. La maggior parte degli operatori sperano che Jean-Claude Trichet, il presidente della BCE, dia un taglio alla retorica sull'inflazione, anche se il prezzo del petrolio continua ad aumentare. Alcuni analisti avvertono che la BCE potrebbe avere dei ripensamenti su un rialzo dei tassi, con le preoccupazioni che ciò possa avere un tale effetto sul PIIGS fiscalmente travagliata della zona euro.

I continui disordini in Libia potrebbero anche incidere sull’euro, e ancora di più sul dollaro americano, nel lungo termine. Uno stratega FX crede che se il greggio WTI toccherà i 110 dollari al barile, l'euro potrebbe salire oltre quota $1.40. Prezzi elevati del petrolio possono incoraggiare aumenti dei tassi tra le banche centrali, cosa che la Federal Reserve è determinata a non fare.