Il forex trading vede un Euro sotto pressione a causa delle dichiarazioni della BCE e per i problemi fiscali della Grecia
Dopo l'annuncio relativamente sorprendente di ieri da parte della BCE, che la zona euro potrebbe presto vedere un aumento dei tassi, la moneta unica è caduta duramente, e oggi fatica a ritrovare il suo equilibrio. La maggior parte dei mercati avevano già calcolato con un aumento dei tassi in luglio, e l'unico aspetto sorprendente del comunicato stampa è stata la richiesta della BCE alle banche della zona euro affinché sostengano le loro riserve di capitale in previsione dell'aumento della domanda di credito da parte dei consumatori, che per alcuni mette in dubbio il previsto aumento dei tassi di luglio.
L'euro veniva scambiato contro il dollaro a 1,4495 dollari, in calo dello 0,1%, recuperando leggermente da 1,4477 dollari toccati ieri dopo l'annuncio. Gli analisti si aspettano che l'euro sarà sotto una certa pressione vendere, probabilmente in rotta verso i 1,42 o 1,43 dollari nel breve termine; al rialzo, non è destinato a superare i 1,46 dollari. Ora i mercati focalizzano nuovamente l'attenzione sui problemi del debito della Grecia e gli altri membri fiscalmente turbati della zona euro.