Il voto greco sostiene l'euro
L’approvazione in Parlamento delle nuove misure di austerità per la Grecia ha contribuito a rifocillare l’euro rispetto al dollaro statunitense. Al governo greco rimane un ultimo ostacolo da superare, e cioè il voto d’implementazione di oggi.
L'UE/FMI ha imposto un programma relativamente stretto e rimane ancora qualche incertezza sul se il governo greco riesca davvero ad attenervisi. In tal caso, tuttavia, questo sarebbe l'ultimo ostacolo al fine di ottenere la 5a e ultima rata di pagamento da parte dell'UE e FMI.
Nel frattempo, l'euro sta anche trovando ulteriore sostegno dalle speculazioni sul probabile aumento dei tassi da parte della Banca centrale europea, speculazione sostenuta dai recenti commenti del Presidente della BCE.
A Tokyo, l'euro veniva scambiato contro il dollaro a 1,4498 dollari sulla piattaforma di trading EBS, con un incremento dello 0,5%. Dopo il voto, l'euro veniva scambiato a 1,45195 dollari. Altre valute ad alto rischio hanno beneficiato dell’approvazione parlamentare greca, tra cui il dollari australiano e quello neozelandese. L'australiano è stato recentemente scambiato a 1,0732 contro il biglietto verde, mentre il Kiwi è stato scambiato a un livello record di 0,8319.