L'euro continua a estendere i guadagni della scorsa settimana; a Sydney, l'euro veniva scambiato a 1,4556 dollari contro il biglietto verde, dopo la rottura di Venerdì della barriera delle opzioni a circa 1,4550 dollari. In seguito al successo del voto parlamentare greco della scorsa settimana, l'euro ha concluso la settimana in rialzo del 2,4%, il più grande aumento settimanale percentile dall'inizio dell'anno.
Lo scorso fine settimana, i ministri delle finanze della zona euro hanno accettato di erogare il pagamento della quinta e ultima tranche di circa € 12 miliardi dei prestiti precedentemente approvati alla Grecia. I dettagli del prestito di salvataggio dovrebbero essere finalizzati nel mese di settembre.
L'euro è destinato a continuare a trovare altri ostacoli ai suoi guadagni, visto che molti investitori sono incerti che la Grecia possa implementare con successo le varie misure di austerità che si e’ auto-imposta, una pre-condizione del secondo piano di salvataggio. La maggior parte dei cittadini greci sono irritati perché sostengono di assumersi la maggior parte degli oneri. L'euro sta tuttavia trovando sostegno dalla speculazione in merito al fatto che la Banca centrale europea annuncerà un rialzo dei tassi entro questa settimana.