In vista dell’impegno senza precedenti della Federal Reserve di mantenere i tassi di interesse al record corrente per un minimo di 2 anni, il Dollaro U. S. ha un vantaggio contro altri beni commodity quali il Dollaro Australiano. Il rimbalzo è stato limitato, anche se, la Fed ha sostanzialmente ribadito, lo status del Dollaro U. S. come valuta di carry-trade preferita. La decisione della Fed ha scatenato un rally azionario a Wall Street, e ha aiutato il Dollaro Australiano, a più alto rischio, nel recuperare le perdite recenti. Come riportato alle 12:45 p. m. (JST) di Tokyo, il Dollaro Australiano è stato scambiato a 0.5% più basso rispetto al Dollaro U. S., a $ 1. 0340, anche se all'inizio della seduta aveva scambiato sopra i $ 1.0400, riuscendo a recuperare quasi la metà delle sue perdite recenti.
Le valute rifugio stanno ancora vedendo una volatilità eccezionale, lo Yen giapponese è salito dello 0. 2% contro il biglietto verde a 76. 81 Yen giapponesi, vicino al record storico toccato a metà marzo con 76. 25 Yen giapponesi. Alcuni analisti ritengono che lo Yen probabilmente raggiungerà un nuovo record massimo, anche se gli investitori si aspettano che la Banca del Giappone potrebbe intervenire in apprezzamento sulla loro valuta. Un analista si aspetta che gli investitori potrebbero intenzionalmente "testare" le intenzioni della Banca del Giappone. Chiaramente, dato che la debolezza della valuta U.S. persiste, lo Yen giapponese continuerà ad essere visto come valuta di rifugio fino a quando l’economia U. S. mostrerà segnali positivi di ripresa.