L'Euro è scivolato fuori da due settimane di picco nei confronti del Dollaro statunitense, spinto dalla notizia che che l'FMI ha deciso di aumentare la sua rete di sicurezza destinata per la zona euro del 100%. Si era già detto che i guadagni dell'Euro si sarebbero limitati per varie ragioni, compresa la prossima asta per il debito pubblico italiano prima, e quella olandese poi: la resistenza è vista attorno ai 1.3375 $.
Come riportato alle 12:59 p.m. (JST) a Tokyo l'Euro stava scambiando a 1.3189 $, fuori dal massimo di venerdì a 1.3225. Quello che pesa anche nella moneta unica, è la notizia che il Presidente francese Nicholas Sarkozy con quasi il 95% del conteggio dei voti, sembra aver perso la sfida per le presidenziali a favore di un aversario che si pensa non supporterà le misure di austerità come mezzo per equilibrare il bilancio.
Anche il Dollaro australiano si sta ritirando, in seguito ai dati economici che rinforzano le aspettative di un taglio dei tassi d'interesse da parte della RBA per la prossima settimana; l'AUD/USD è scivolata del 0.4% a 1.0340 $, tenendosi dentro la fascia relativamente stretta di oscillazione della scorsa settimana. Facendo un'analisi trimestrale, si nota che il PPI australiano è diminuito nel primo trimestre del -0.3%, ben al di sotto delle aspettative di un aumento del 0.4%, mentre è sceso dell'1.4% su base annua, di nuovo sotto le stime del 2.2% di aumento.