L'Euro continua a mantenersi vicino ad un minimo record nei confronti del Dollaro USA dovuto ai problemi politici in Grecia. Ritornano sulla scena discussioni sull'eventuale uscita della Grecia dalla zona Euro, e senza una coesione ed un accordo di governo, il paese sarà incapace d'ottenere il prossimo prestito dell'UE e del FMI, e rischia quindi la bancarotta alla maturazione delle sue obbligazioni in giugno.
L'incapacità della Grecia nel formare un governo di coalizione, malgrado i molteplici tentativi, potrebbe portare ad una nuova elezione. Gli analisti prevedono che allora tutto si giocherà per determinare il futuro della Grecia come membro dell'Eurozona; i finanziatori internazionali hanno rifiutato di rinegoziare i termini del fondo di salvataggio.
Un analista afferma che l'Euro avrà un corso molto più basso di 1.30 Dollari in queste condizioni; alle 12:42 (JST) a Tokyo, la coppia EUR/USD si è scambiata a 1.2943$, ma è salita prima a 1.29115 Dollari, a pochi passi dai pips del minimo 1.2910 raggiunto mercoledì. L'Euro è ugualmente sceso nei confronti della Sterlina inglese, scambiando a 0.8003, a qualche pips dal suo livello più basso in 3 anni. L'Euro è resistito negli ultimi mesi, e l'ipotesi di una presa di posizione della BCE con delle operazioni di finanziamento a lungo termine, potrebbe fornirgli un nuovo rimbalzo.