Nel trading asiatico, l'Euro sguazzava vicino al suo minimo di 4 mesi sul Dollaro statunitense, ma i traders si aspettano una continuazione del downtrend dopo la situazione di stallo nella politica greca che inaugurerà una nuova elezione, certamente, ma soprattutto, il rischio crescente di una uscita greca della zona Euro. I mercati obbligazionari dell'Eurozona sono già coi nervi tesi, e le ultime notizie sicuramente andranno a pesare sulle prossime aste del debito sovrano, anche se i rendimenti spagnoli e italiani di ieri hanno raggiunto un livello pericolosamente alto.
Come riportato alle 12:08 (JST) a Tokyo, l'EUR/USD stava scambiando a 1.27223$, una perdita dello 0.1% , a solo pochi pips dal punto di depressione da 4 mesi a 1.27215$ colpito ieri sulla piattaforma trading EBS. Finora in maggio, l'Euro ha perso quasi il 4% del suo valore contro il Dollaro. Un analista ha espresso sorpresa sul fatto che le perdite continuano ad estendersi, nonostante la coppia sia attualmente in territorio oversold, credendo che potrebbe essere rapidamente visto il livello di 1.25$ o 1.26$.
L'Indice del Dollaro statunitense ha guadagnato la nomea di rifugio sicuro, ed è stato spinto al suo massimo di 4 mesi a 81.34 DXY; L'indice è utilizzato come misura di forza del biglietto verde rispetto ad un paniere ponderato di valute comprendente, tra gli altri, l'Euro.