Il Dollaro statunitense ha recuperato durante la sessione asiatica, rimbalzando da 2 mesi e mezzo di minimo nei confronti delllo Yen giapponese; questo dovuto ai dati pubblicati ieri che mostrano il settore della produzione americana in crescita al tasso più forte da 10 mesi a questa parte. Secondo l'Institute for Supply Management, la lettura del mese di aprile è salita a 54.8 dai 53.4 di marzo, dati ben al di sopra delle aspettative degli analisti, che prevedevano un calo a 53.0 . Come riportato alle 12.35 p.m. (JST) a Tokyo, il USD/JPY veniva scambiato sopra 80.00 Yen, recuperando dal minimo di 79.640 colpito martedì e gli speculatori, colti impreparati, son stati costretti a ricomprare il biglietto verde. Gli analisti dubitano che il Dollaro USA continuerà a crescere, poiché i dati sull'occupazione di venerdì saranno al centro dell'attenzione, richiamando le preoccupazioni degli investitori su un nuovo calo.
Il Dollaro si è mosso più alto anche rispetto all'Euro, scambiando a 1.3211 $, scivolando da un mese di rialzo a 1.3284 $ colpito nelle ore notturne. Speculazioni sul fatto che la Banca Centrale Europea potrebbe almeno accennare un ulteriore allentamento assicurano un trading contenuto, mentre anche l'imminente elezione presidenziale francese peserà sulla moneta unica con la maggior preoccupazione che il Presidente in carica, Nicolas Sarkozy, verrà estromesso dal candidato socialista Francois Hollande, il che verrebbe visto come un duro colpo per il fragile Euro.