Dopo un breve rally, i guadagni dell'Euro sono stati chiusi in attesa dell'asta italiana sul debito pubblico che si terrà più tardi nella giornata di oggi; gli investitori infatti, a seguito delle dichiarazioni del Ministro delle Finanze austriaco, sono stati presi da preoccupazioni crescenti che la terza economia più grande nella zona Euro potrebbe necessitare di un supporto esterno. Degno di nota è che il rendimento dei bund tedeschi ha rallentato, e gli analisti dicono che questo è perché gli investitori sono preoccupati che la potenza dell'Eurozona non avrà i mezzi per sostenere fiscalmente l'Italia nel caso in cui dovessimo essere costretti a chiedere un'assistenza di salvataggio (questione smentita dal Premier Mario Monti). Le prossime elezioni greche serviranno a dare agli investitori un motivo valido per prendere un pausa o effettuare uno spostamento dal sentimento più ribassista.
Come riportato alle 1:07 p.m. (JST) a Tokyo, l'Euro scambiava a 1.2570$, un scivolone dall'alto di mercoledì a 1.2611$. Gli analisti si aspettano che il sentimento ribassista prevarrà sulla coppia EUR/USD fino al momento delle elezioni in Grecia previste per domenica; il risultato rimane ancora imprevedibile al momento, poiché i partiti pro e contro austerità sono testa a testa. Nel caso di vittoria da parte dei partiti che formavano l'ex coalizione, gli analisti prevedono un rally di 300 o 400 pips, mentre una vittoria per i partiti anti-austerità vedrebbe la caduta dell'Euro di almeno un importo equivalente. In entrambi i casi, la volatilità dovrebbe essere eccezionale.