Giovedì ha finito per essere una delusione per gli investitori che sono stati in attesa di parole da parte del presidente della Fed Ben Bernanke allo scopo di fornire uno stimolo supplementare per puntellare una ripresa economica, in pericolo di perdere il suo slancio. Il presidente Bernanke ha sorpreso i mercati, prendendo un tono decisamente neutro che ha fornito ai mercati poca chiarezza sulla direzione futura della FED. Solo il giorno prima Janet Yellen, il Vice Presidente della Fed, aveva sostenuto le speranze degli investitori dicendo che il FOMC avrebbe dato spazio ad altre proposte dato il deterioramento delle prospettive. L'unica nota positiva della giornata è stata la sorpresa dell'allentamento da parte della Banca Popolare della Cina, annunciando che i loro tassi di riferimento potrebbero essere tagliati oggi dello 0.25%.
Inizialmente trovando supporto dalle notizie cinesi, le valute legate ai prodotti hanno perso rapidamente vigore dopo la testimonianza di Bernanke, con la coppia EUR/USD che è caduta dello 0.25% a 1.2526 Dollari (ben lontano dalla 2 settimane di picco a 1.2626 Dollari) raggiunti dopo l'annuncio del taglio dei tassi in Cina. L'AUD/USD è stato colpito ancora di più, perdendo lo 0.35% per scambiare a $ 0.9856; prima, in seguito alla notizia cinese, si era brevemente sfondata la parità. Nel frattempo, l'indice del Dollaro USA, un indicatore di forza del biglietto verde rispetto ad un paniere ponderato di valute, ha recuperato da il ribasso in 2 settimane di trading a 82.45. DXY, fuori da suo basso di giovedì a 81,911 DXY.