Nella sessione asiatica, l'Euro è scivolato quasi a minimi pluriennali e storici nei confronti dello Yen giapponese ed il Dollaro australiano sui timori degli investitori nel corso di una escalation del default spagnolo. Venerdì scorso, i ministri delle finanze UE hanno accettato i termini per il pacchetto di salvataggio da 100 miliardi di € per la Spagna in modo da poter ricapitalizzare le banche, ma gli investitori hanno guardato al di là del settore bancario e hanno riconosciuto l'aggravarsi della situazione nel governo spagnolo stesso.
Come riportato alle 10:30 a.m. (JST) a Tokyo, la coppia EUR/JPY scambiava a 94.74 Yen, vicino al minimo in 12 anni, invece l'EUR/USD si teneva vicino al suo minimo in 25 settimane quando ha scambiato a 1.2104$ e avvicinandosi a 1.1876 Dollari, il minimo del 2010. L'Euro ha anche colpito un basso-record nei confronti del Dollaro australiano nello scambiare a 1.1671 Dollari.
Ad aggiungere pressione all'Euro, è la preoccupazione che in Cina, i dati sulla produzione che devono essere rilasciati domani, si mostreranno più deboli; in tarda settimana, anche i dati sul PIL statunitense e del Regno Unito potranno essere suscettibili a più morbidezza.
I beneficiari dell'avversione al rischio, sono le valute di rifugio sicuro, vale a dire lo Yen e il Dollaro USA. L'indice del Dollaro USA ha guadagnato lo 0.3% per scambiare a 83.69. DXY, superando lo 0.7% di guadagno fatto venerdì scorso.