Secondo le statistiche pubblicate il martedì, l'attività economica nell'Unione Europea è scesa ad un tasso annualizzato del 0.7% nel secondo trimestre di quest'anno, dopo un risultato simile nel tramestre prima. Anche se le importazioni verso la regione sono in calo su tutta la linea, gli economisti sono preoccupati che i leader dei vari paesi della UE non spendano ancora abbastanza a livello locale quando ne hanno la possibilità, una prudenza preventiva che può effettivamente ostacolare la crescita. Una critica particolare va alla Germania, un paese la cui crescita è rallentata in modo significativo, ma che non supera ancora i suoi vicini, con un basso tasso di disoccupazione del 6.8%. Nonostante questi dati tiepidi, gli investitori rimangono nettamente convinti che uno stimolo sia in fase di approntamento, e le borse europee hanno continuato i rally martedì, nel corso della sessione statunitense e nella sessione asiatica di mercoledì. Ci si aspetta per oggi un basso volume di scambi in Europa, poiché i mercati francese e italiano saranno chiusi in occasione delle festività nazionali.
Attualmente, la coppia EUR/USD sta scambiando a 12338, in up dello 0.11% dal precedente prezzo d'apertura a 1.2322. La moneta comune anche guadagnato nei confronti dello Yen e della Sterlina. Gli investitori sono ora in attesa per l'indice dei prezzi al consumo che uscirà oggi negli Stati Uniti e una relazione pubblica sulle scorte di petrolio greggio del paese.