Giovedì, parlando dal Canada dopo una breve vacanza estiva, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha riconfermato il suo impegno per la conservazione dell'Euro, costi quel che costi. Il suo sentimento ha fatto eco a quello del presidente della BCE Mario Draghi, che ha fatto la stessa promessa. In seguito a questo annuncio, la moneta comune è salita contro il Dollaro nella sessione asiatica di venerdì. L'Euro è salito anche nei confronti dello Yen e la Sterlina.
Nonostante il rinnovato ottimismo degli investitori sulla crisi della zona Euro, l'ultimo sondaggio degli economisti Reuters, ha indicato che la regione rimarrà in flessione fino al 2013, e che l'Eurozona ha evitato la recessione nel primo semestre del 2012 perché sostenuta dalla moderata crescita tedesca. Il sondaggio di Reuters ha previsto che l'economia in Europa continuerà a contrarsi ad un tasso dello 0.2% nel terzo trimestre di quest'anno, lo stesso tasso di contrazione che ha visto nel trimestre precedente. I problemi economici dovrebbero essere diseguali tra i paesi membri, con Spagna, Grecia ed Italia che probabilmente continueranno a sostenere il peso della recessione.
Su una nota più positiva, la possibilità di un'uscita greca dall'Unione Europea sta cominciando a sembrare meno probabile, e anche gli economisti stanno iniziando a credere che la permanenza del paese all'interno dell'Unione Europea sia meglio per il paese che per gli altri membri della regione. Gli investitori restano cauti su questo problema, ma guardano con ottimismo e speranza ad una decisione finale che rafforzerà inevitabilmente l'economia regionale.