Lo Yen giapponese è stato sotto pressione durante la sessione asiatica, sulla crescente speculazione che oggi la Banca centrale giapponese (BoJ) potrebbe allentare la politica monetaria a seguito della mossa, la scorsa settimana, della Federal Reserve che ha indebolito il Dollaro, permettendo successivamente di rafforzarsi su quasi tutte le altre valute. L'indice del Dollaro degli Stati Uniti, una misura di forza del biglietto verdo rispetto ad un paniere delle principali valute, continua a tenere vicino ad un minimo in 7 mesi, a 78,95. DXY.
Come riportato alle 1:18 pm (JST) a Tokyo, il Dollaro veniva scambiato a 78,57 yen giapponesi, passando da un massimo di 78,93 yen colpito il lunedì, e ben al di sopra dei 7 mesi di minimo a 77,13 yen colpiti giovedì scorso. Il Dollaro americano sta trovando un pó di supporto dall'aumento dei buoni del tesoro statunitensi. La Banca del Giappone si appresta ad iniziare oggi du giorni di riunione politica, ed è generalmente molto vocale circa il suo intento.
La coppia EUR/USD é scambiata a 1,3103 dollari, scivolando da un picco di 4 mesi emezzo di 1,3173 dollari colpiti lunedì. Dal mese di luglio e dal minimo in due anni a 1,2040 dollari, la moneta unica ha messo a segno quasi il 9%, con la fiducia degli investitori che ha spinto l'Euro più alto rispetto all'indebolito Dollaro statunitense. Gli analisti prevedono che l'Euro non spingerà troppo alto nel breve termine, poiché sarebbe necessario qualche nuovo impulso per mantenere lo slancio della moneta unica.