L'Euro continua a tenersi vicino ad un picco di 2 mesi rispetto al biglietto verde, sull'euforia degli investitori guidata dal piano della BCE per affrontare la crisi del debito dell'Eurozona. Il capo della BCE, Mario Draghi, ha annunciato un nuovo programma di acquisto di obbligazioni illimitato nella sua copertura, il cui scopo è quello di limitare i costi finanziari in aumento per le nazioni in difficoltà. Infatti, dopo le dichiarazioni del numero uno dell'Eurotower, lo spread in Italia è sceso a 370 punti differenziali e Piazza Affari ha chiuso guadagnando il 4,3%, mentre Madrid ha visto la migliore performance in Europa, salendo del 4,9% . Uno stratega della Société Générale, ritiene che la mossa della BCE darà il tempo sufficiente al recupero stuzzicando la propensione al rischio, ma ha anche osservato che la BCE non può salvare l'Euro da sola, infatti spetterà ai singoli governi la responsabilità di varare le riforme necessarie nel più breve tempo possibile.
Come riportato alle 1:25 pm (JST) a Tokyo, la coppia EUR/USD era scambiata a 1,2633 dollari, vicino ai massimi di giovedì a 1,265 dollari, colpiti sulla piattaforma di trading EBS. L'Euro, inoltre, è salito rispetto allo Yen giapponese a 99,676 yen, in crescita dello 0,1% e vicino al picco di giovedì di 99,80 Yen, il massimo in 2 mesi. Lo Yen ha subito la pressione di dati sull'occupazione più deboli del previsto, che hanno contribuito a innescare un aumento dei rendimenti del Tesoro degli Stati Uniti. Dato il probabile aumento della propensione al rischio, gli analisti si aspettano che lo Yen ed i suoi cross, probabilmente si indeboliranno nel breve termine.