L'Euro si è confermato al di sopra del recente basso in due settimane, dopo che il governo spagnolo ha rivelato un bilancio 2013 che molti credono sia un passo verso la stabilizzazione delle sue finanze. Il governo ha anche annunciato un calendario per le varie proposte di riforme economiche, che è stato ben accolto dalla leadership UE, al di sopra e oltre i requisiti attuali. Gli analisti ritengono che il governo spagnolo sta ponendo le basi per una formale richiesta all'UE per assistenza finanziaria. Più tardi in giornata, Moody's potrebbe annunciare il downgrade del debito spagnolo, che potrebbe mettere sotto ulteriore pressione l'euro, anche se gli analisti convengono che tale probabilità sia già stata preventivata dalla maggior parte.
Come riportato alle 01:49 (JST) a Tokyo, la coppia EUR/USD veniva scambiata a 1,2934 dollari, un piccolo guadagno dal minimo toccato ieri a 1,2828 dollari; gli analisti dicono che la Media Mobile a 200 giorni sta fornendo un supporto significativo alla coppia. La resistenza iniziale per l'EUR/USD è ancorata a 1,2960 dollari, un ritracciamento del 38,2% della caduta di metà settembre. La coppia è sulla buona strada per chiudere con un 2,1% di rialzo per il terzo trimestre, sostenuta principalmente dall'azione della BCE per ridurre gli oneri finanziari tra le nazioni in difficoltà dell'Unione europea. È probabile che le preoccupazioni per Spagna e Grecia possano ancora pesare sulla moneta unica nel breve termine.