Il Dollaro canadese è sulla difensiva durante la sessione asiatica, scendendo a un minimo su 2 mesi contro il Dollaro statunitense e con gli speculatori che stanno prendendo in considerazione l'inclinazione ormai pacifista della Banca del Canada. Venerdì scorso, i dati canadesi sull'inflazione hanno mostrato un lieve 1,2%, spingendo le speculazioni degli investitori che la Banca Centrale canadese terrà probabilmente in considerazione una riduzione dei tassi nel corso della settimana. La coppia USD/CAD é scambiata a 0,9949 dollari canadesi, il prezzo più alto dalla fine di agosto e ben fuori dal picco in cinque settimane di 1,0268 dollari canadesi colpito venerdì. Alle 14:30 (JST), la coppia veniva scambiata a 0,9925 dollari canadesi.
Anche lo Yen giapponese rimane sotto pressione, con la coppia USD/JPY a 79,27 yen, vicino alle 6 settimane di massimo a 79,47 yen,colpito la scorsa settimana. La coppia EUR/JPY scambiava a 103,15 yen, fuori dall'alto in cinque mesi colpito il venerdì, quando la coppia ha toccato i 104,15 yen. Alla fine della scorsa settimana, il governatore della Banca del Giappone ha affermato che il rallentamento della crescita all'estero ha pesato duramente sulla fiducia delle imprese e potrebbe mettere in pericolo la spesa per gli investimenti. Gli analisti suggeriscono agli operatori di procedere con prudenza, visto che la Banca del Giappone è conosciuta per il suo “effetto sorpresa” che, come risultato, potrebbe coglierli alla sprovvista.