Il valore dell'Euro é salito durante la sessione asiatica, aiutato dalla pubblicazione di cifre sul settore manifatturiero statunitense migliori del previsto, dando così una leggera spinta alle valute a rischio; a temperare i guadagni dell'Euro, tuttavia, continuano ad esserci le preoccupazioni degli investitori sulla crisi fiscale in Spagna, anche se nelle ultime ore girano voci che proprio la Spagna é pronta a richiedere il salvataggio nel prossimo fine settimana.
Come riportato alle 12:39 pm (JST) a Tokyo, la coppia EUR/USD era scambiata a 1,2901 dollari, un guadagno dello 0,1% e fuori dal minimo di 1,2804 dollari colpito lunedì sulla piattaforma di trading EBS. Gli investitori continuano a sperare che il governo spagnolo richieda al più presto un'ufficiale assistenza di salvataggio, e gli analisti concordano sul fatto che tale richiesta proattiva avrebbe aiutato sostanzialmente la moneta, con il livello 1,33$ non fuori questione. D'altra parte, il ritardo costante ed i crescenti oneri finanziari (spread) verso il 7%, possono tradursi in rischi negativi per l'Euro.
Il Dollaro australiano è sceso a 1,0310 , dopo che la Reserve Bank of Australia ha annunciato una riduzione dei tassi al 3,25% dal precedente 3,50%, azione ampiamente anticipata dal consenso degli analisti. Il Dollaro australiano aveva infatti un valore troppo alto e, visto il forte calo dei prezzi delle esportazioni e il rallentamento in Cina e in altri suoi mercati d'esportazione, la mossa della RBA è stata sostenuta da molti analisti, i quali sarebbero in favore anche di un maggiore allentamento.