L’Euro resta nelle vicinanze del picco mensile colpito mercoledì, mentre l'avversione al rischio aumenta sempre più, dopo il calo degli interessi sui bond spagnoli e i dati migliori del previsto per quanto riguarda il settore immobiliare statunitense, che vanno ad aggiungersi ad un possibile ritorno alla normalità dell’economia cinese per fine anno. A fine giornata la Spagna terrà un’altra asta per i titoli di stato, e gli analisti sperano che vengano ripetuti i buoni risultati ottenuti ieri; negli USA, il mese scorso, è salito il numero di nuove abitazioni, al ritmo più veloce registrato in più di 48 mesi: un buon segno che mostra come la ripresa del settore immobiliare, sebbene ancora in erba, stia acquisendo slancio.
Alle 2.00 p.m. (JST), a Tokyo, l’EuroDollaro era scambiato a 1,3107$, meno del picco mensile di 1,3140$ (una crescita dello 0,4%). L’Euro si è portato in alto anche contro lo Yen giapponese, scambiando a 103,850 Yen, vicino al massimo su 4 mesi di 103,858, registrato il mese scorso.
Anche il USD si è alzato contro lo Yen giapponese, colpendo il massimo su un mese nella sessione di trading asiatica; lo Yen rimane sotto la pressione dell’intervento speculativo della Bank of Japan. Il USD/JPY era scambiato a 79,11 Yen, picco su un mese, e gli analisti indicano che una salita negli interessi del tesoro americano aiuterebbe la valuta statunitense ad essere la più interessante delle due.