Il Dollaro americano è salito rispetto allo Yen Giapponese durante la sessione asiatica, in conseguenza alle speculazioni che la Banca del Giappone interverrà nella rivalutazione della propria valuta. La BoJ si riunirà la prossima settimana e dovrebbe annunciare nuove misure di stimolo per aiutare l'economia delle esportazioni. Gli analisti non credono che l'allentamento si tradurrà in un netto calo dello Yen, tuttavia, gli operatori del mercato danno già per scontata questa eventualità.
Come riportato alle 1:19 p.m. (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 79,97 Yen, un aumento dello 0,2% e avvicinandosi al picco in 3 mesi di 80,02 yen, che è stato colpito martedì sulla piattaforma di trading EBS. Gli analisti dicono che anche gli operatori di hedge fund hanno contribuito alla salita del Dollaro statunitense.
Nel frattempo, il valore del Dollaro neozelandese ha subito una spinta dalla decisione della Reserve Bank di mantenere i tassi invariati, assumendo un orientamento più aggressivo. La RBNZ ha dichiarato che l'inflazione dovrebbe tornare verso il punto medio del range/target previsto tra l'1-3%, deludendo gli investitori i quali speravano che la bassa inflazione potesse puntare a più stimoli. La coppia NZD/USD era scambiata a 0,8220 dollari, un incremento dello 0,3% e ben fuori dal minimo su 6 settimane di 0,8100 dollari, colpito all'inizio di questa settimana.