A seguito delle misure di stimolo annunciate ieri dalla Bank of Japan, lo Yen è scivolato fuori dal picco in una settimana verso il Dollaro statunitense, largamente attribuito ad un aumento della propensione al rischio degli investitori. Come riportato alle 1:58 p.m. (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY scambiava a 79.59 yen giapponesi, in recupero dalla caduta a 79.28 yen raggiunti subito dopo l'annuncio del nuovo piano di stimolo economico della BoJ; gli analisti dicono che lo Yen rimane una vendita short nel lungo periodo.
Anche l'Euro si è tenuto vicino ai minimi colpiti la scorsa settimana, dopo che l'asta del debito italiano ha visto un pó di solidità nella domanda, e i dati economici provenienti dalla Spagna che hanno registrato un rallentamento della crescita nel terzo trimestre ad un ritmo minore rispetto alle aspettative degli analisti. La coppia EUR/USD era scambiata a 1,2963 dollari, con il supporto visto a appena sotto i 1,2900 dollari e in grado di continuare ad operare all'interno della fascia di oscillazion tra 1,2800 e 1,3200 dollari, nella quale è bloccata a partire da metà settembre.
Più tardi nella giornata di oggi, i Ministri delle finanza europei prenderanno parte ad una conferenza telefonica per discutere della situazione in Grecia, al fine di negoziare i termini dell'accordo di salvataggio. Il governo greco è nel disperato bisogno della prossima tranche di salvataggio per rimanere a galla, ma uno dei partiti della coalizione non è disposta ad accettare nuove riforme del lavoro, contestando le ulteriori misure d'austerità.