Giovedì, lo Yen giapponese ha recuperato durante la sessione asiatica, dopo aver raggiunto il minimo in più di 6 mesi nei confronti del Dollaro americano. Gli speculatori sono preoccupati del fatto che un nuovo Governo giapponese potrebbe influenzare la decisione della Banca del Giappone di abbassare i tassi d’interesse di riferimento anche al di sotto del tasso che attualmente è già vicino allo zero. Gli analisti sono divisi per quanto riguarda le possibili prospettive a breve termine, con alcuni di loro che credono che il calo del 2% dello Yen sia stato solo un'anomalia, mentre altri che affermano potrebbe trasformarsi in un trend a lungo termine, per sostenere la debolezza dello Yen contro i suoi rivali principali.
In precedenza, il Primo Ministro del Giappone, Yoshihiko Noda, si è detto pronto a sciogliere la Camera bassa del Parlamento giapponese (Camera dei Rappresentanti), al fine di spianare la strada alle elezioni di metà dicembre. Il Partito liberal-democratico, che è il principale partito d’opposizione, è visto come il probabile successore, il quale potrebbe anche adottare un atteggiamento negativo verso il tasso d’interesse, al fine di incoraggiare i prestiti.
Come riportato alle 01:11 (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 81,14 yen giapponesi, dato piuttosto invariato rispetto alla sessione notturna di New York; giovedì la coppia DollaroYen, è salita a 81,46 yen sulla piattaforma di trading EBS, un livello che non si vedeva da aprile.