In precedenza, durante la sessione asiatica, l’Euro è sceso ad un minimo su due mesi contro il Dollaro americano, per l’accumularsi dei dubbi sull’erogazione della prossima tranche di prestito per la Grecia, a seguito del fallimento dei Ministri delle Finanze Europei e del Fondo Monetario Internazionale nella giornata di ieri, di concordare un piano che dovrebbe aiutare finanziariamente la nazione in difficoltà, nel lungo termine.
Secondo un economista a Tokyo, gli operatori di mercato hanno già messo in conto la possibilità che l'esborso non sarebbe stato rilasciato entro questa settimana, e sono state addossate le colpe per la recente svendita dell’Euro all'incertezza futura. Il Governo greco tenterà di raccogliere fondi attraverso la vendita di Buoni del Tesoro più tardi nella giornata di oggi, come i buoni del valore di € 5 miliardi in scadenza venerdì, ma è chiaro che il successo dell'asta è in dubbio.
Come riportato alle 11:32 a.m. (JST) a Tokyo, la coppia EuroDollaro è scivolata ad un minimo su due mesi a 1,2676$ prima di recuperare lievemente e raggiungere 1,2684$, comunque una perdita dello 0,2% rispetto alla sessione newyorkese. L’EuroDollaro è stato in un declino stabile da quando la coppia ha raggiunto il picco di 1,3140$ nel momento in cui la Banca Centrale Europea ha annunciato un nuovo schema d’acquisto di bond in settembre, che avrebbe aiutato direttamente la Spagna nell’acquisto del suo debito.