L'Euro continua a oscillare vicino al minimo su due mesi rispetto al Dollaro USA, ma almeno è stato in grado di fermare una lunga serie di perdite che durava da cinque giorni. L'Euro ha trovato supporto dopo il rilascio dei verbali dalla Federal Reserve i quali hanno indicato che probabilmente ci saranno più acquisti obbligazionari il prossimo anno, per mantenere il valore del Dollaro statunitense verso il basso. Dissociando l’Euro da altre valute ad alto rischio, la moneta unica è riuscita anche ad evitare la folla di investitori avversi al rischio.
Secondo il resoconto della riunione di ottobre della Federal Reserve, alcuni membri della commissione ritengono che la Banca centrale attuerà probabilmente un nuovo schema d’acquisti obbligazionari il prossimo anno, per riempire il vuoto lasciato dalla scadenza del programma denominato "Operation Twist".
Come riportato alle 10:45 a.m. (JST) a Tokyo, la coppia EuroDollaro é scambiata a 1,2730 dollari, rimbalzando dal minimo di 1,2661 dollari colpito martedì; dalla metà di ottobre, la coppia EUR/USD ha perso il 3,6% ed è stata in costante declino dal picco di 1,31$ in poi. Il Dollaro australiano è scivolato dello 0,2% durante le prime ore della sessione asiatica, colpendo un minimo in 10 giorni a 1,0352 dollari, mentre il Dollaro canadese era scambiato a 1,0043$ canadesi, un basso in tre mesi contro il biglietto verde. Le valute collegate alle commodities sono state negativamente influenzate dalla reiterazione della promessa del Presidente Barack Obama di aumentare le tasse alla classe americana più ricca e benestante