All’apertura di oggi della sessione asiatica, l'Euro ha brevemente toccato un mese di picco contro il Dollaro degli Stati Uniti, sulla scia della buona notizia che i creditori internazionali hanno concordato un nuovo obiettivo del debito per la Grecia. La Grecia dovrà infatti ridurre il suo debito di 40€ miliardi, pari al 124% del PIL, entro il 2020. Questa è stata una delle questioni ancora in discussione tra i partecipanti della Troika, e apre la strada per il rilascio della successiva tranche di salvataggio, necessaria al Paese per la metà di dicembre.
Come riportato alle 11:40 am (JST) a Tokyo, la coppia EuroDollaro ha toccato i 1,3010 dollari, prima di ritirarsi a 1,2981 dollari, una perdita dello 0,1% rispetto alla tarda sessione newyorkese. I mercati avevano già dato per scontato tale eventualità, quindi non c'è stata una reazione eccessiva alla notizia. Secondo uno stratega Forex in Australia, ci sono semplicemente dati economici troppo poveri fuori dalla zona euro, a pesare sulla moneta unica.
Nonostante l'incombente minaccia di allentamento del nuovo Governo, lo Yen giapponese sembra essere di nuovo in ripresa, arrestando così il calo recente. La coppia EuroYen é stabile a 106,44 yen giapponesi, ben fuori dal picco su 7 mesi di 107,135 Yen, colpito nella sessione precedente. La coppia DollaroYen é scesa dello 0,1% a 82,00 yen giapponesi, allontanandosi dal massimo su 7 mezi e mezzo di 82,84 Yen raggiunto giovedì scorso. Alcuni analisti prevedono che il Dollaro potrebbe testare i massimi d'inizio anno, ma dubitano che il rally del biglietto verde potrà durare a lungo.