In precedenza, nella sessione asiatica, lo Yen giapponese ha colpito un minimo su 7 mesi contro il Dollaro americano sulle aspettative degli investitori che il Governo centrale cederà al desiderio del nuovo Governo giapponese di allentare ancora di più la politica monetaria in modo da sollevare l’economia del Giappone.
Come riportato alle 1:24 p.m. (JST) a Tokyo, sulla piattaforma trading EBS, la coppia USD/JPY ha scambiato ad un massimo di 81,59 Yen giapponesi, un livello non visto dalla fine di aprile. Più di recente, la coppia si contrattava a 81,23 Yen, scivolando dello 0,2% rispetto le ultime ore di sessione newyorkese.
Gli investitori hanno venduto i loro pacchetti azionari nella moneta rifugio sicuro, dopo che l'attuale Governo ha stabilito nuove elezioni per la metà di dicembre; il partito d’opposizione, che si è espresso sulla direzione che dovrebbe intraprendere la Banca centrale, dovrebbe vincere le elezioni il 16 dicembre come da aspettative, e a seguito di questa vittoria, gli analisti si aspettano di vedere i tassi di riferimento scendere anche al di sotto dei già bassi livelli attuali. La prospettiva a medio termine è abbastanza fragile dicono alcuni analisti, con la caduta della coppia troppo lontano e troppo in fretta solamente durante la scorsa settimana: infatti, proprio la settimana scorsa, la coppia USD/JPY ha perso il 2,4% del suo valore, la più grande caduta in termini percentuali in una singola settimana da nove mesi.