Anche oggi, L’Euro si è mantenuto vicino ai due mesi di minimo nei confronti del Dollaro americano durante la sessione asiatica, tenuto a questo livello dalla crescente incertezza per la situazione in Grecia e a quando la Troika erogherà la prossima tranche di salvataggio. Anche i dati economici dalla Germania, hanno messo sotto pressione la moneta comune, con gli investitori preoccupati che la “locomotiva d’Europa” tedesca sia ora colpita in misura maggiore dalla crisi del debito.
Come riportato alle 11:52 a.m. (JST) a Tokyo, la coppia EuroDollaro negoziava a 1,2715$, un guadagno dello 0,1%, ma non lontano dal basso di martedì di 1,2661$. Gli analisti dicono che il supporto per la moneta comune è ancorato a 1,2667 dollari, la media mobile a 90 giorni, con supporto aggiuntivo vicino ai 1,2653 dollari. La coppia EUR/JPY si è avvicinata ad un guadagno di quasi lo 0,2% a 101,04 Yen, uscendo da un mese di minimo colpito ieri quando la coppia ha toccato 100,33 Yen. L'Indice del Dollaro degli Stati Uniti, che è composto da una media ponderata delle principali valute comprendente l'Euro, è stato scambiato a 81,047. DXY, vicino a 2 mesi di picco di 81,241. DXY raggiunti ieri.
Il Fondo Monetario Europeo ed i responsabili politici dell’Unione Europea continuano a dissentire sui futuri piani per la Grecia, con le questioni principali incentrate sul debito e sull’obiettivo del PIL imposto al Paese; I responsabili politici UE sono fovorevoli nel concedere più tempo alla Grecia per raggiungere l'obiettivo, mentre il FMI è fermamente convinto che non verrà violata la scadenza fissata al 2020. Il gruppo non si riunirà nuovamente fino al 20 novembre, quindi per il momento la decisione di rilasciare il pagamento alla Grecia è sospesa.