Con la vittoria di Obama, il USD è scivolato contro il rifugio sicuro Yen giapponese durante la sessione asiatica, con gli speculatori già ad anticipare che la Fed continuerà la sua politica di allentamento monetario per almeno una parte dei prossimi quattro anni. I mercati avevano già cominciato a tener conto di una vittoria di Obama, una volta che l’altalena dello Stato dell'Ohio ha penduto per il leader democratico in carica, con la reazione dei mercati che ora si spostano decisamente su contrattazioni non rischiose.
Come riportato alle 11:31 a.m. (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY è scivolata a 78,84 Yen, una perdita di 0,6% nella giornata e ben al di sotto dei 4 mesi di picco colpiti la scorsa settimana. Immediato supporto è fissato a 79,275 Yen, il minimo del 30 ottobre colpito subito dopo l’annuncio della BoJ per la continuazione di ulteriori stimoli economici.
La coppia EuroDollaro scambiava più alto a 1,2862, ben al di fuori del minimo in due mesi di 1,2763$ toccato ieri, a causa delle preoccupazioni degli investitori sul voto in Grecia riguardo le ulteriori misure d’austerità che devono essere approvate dal Parlamento greco, in vista della prossima tranche di salvataggio. Anche la coppia AUD/USD si è alzata, raggiungendo recentemente il massimo per la sessione a 1,0461, sorpassando così il picco su cinque settimane di 1,0448$ che è stato colpito ieri.