Durante la sessione asiatica, l'Euro è sceso dal suo picco di sette settimane contro il Dollaro USA e da diversi mesi di massimo contro lo Yen. Gli investitori sono invece in attesa dell’annuncio della Banca Centrale Europea dopo la riunione di oggi. Gli analisti prevedono che la banca centrale mantenga il tasso di riferimento allo 0,75%, ma con la speranza che Mario Draghi, Presidente della BCE, dia una qualche indicazione sul desiderio di ridurre questo tasso in futuro. Alle 11:10 (JST) a Tokyo, la coppia EUR/USD era scambiata dello 0,1% inferiore a 1,3056 dollari, ritirandosi dal picco della sessione a 1,3127 dollari raggiunto in precedenza sulla piattaforma EBS.
Anche se lo Yen ha guadagnato nei confronti dell'Euro, gli analisti sono quasi unanimi: il JPY è destinato ad indebolirsi in maniera significativa alle prossime elezioni nella metà del mese. Il candidato principale è Shinzo Abe, che dovrebbe ottenere la maggioranza dei voti e che ha già annunciato l'intenzione di attuare una politica monetaria di svalutazione aggressiva per rafforzare l'economia giapponese. Il Governatore della Banca del Giappone ha detto ieri che i membri del comitato, prenderanno in considerazione le misure finora adottate per determinare se siano sufficienti o no al raggiungimento degli obiettivi. Un analista di Citigroup ha dichiarato che le prospettive per lo Yen sono molto ribassiste nel medio termine, nonostante un rallentamento nella retorica di Abe, e questo è quanto viene detto anche ai clienti della società. La coppia EuroYen é scambiata a ¥ 107,74, un calo dello 0,1%, in uscita da un picco di 7 mesi e mezzo di 107,95 ¥ che la coppia ha raggiunto mercoledì.