L’Euro in precedenza, ha ritornato i guadagni ottenuti con difficoltà la scorsa settimana, a seguito del downgrade del meccanismo del fondo di salvataggio da parte dell’Agenzia di rating Moody’s. Infatti, nella tarda giornata di venerdì, Moody’s ha dichiarato che il Meccanismo di Stabilità Europeo (ESM) sarebbe stato declassato da AAA a AA1 con un outlook negativo. L’altro fondo di salvataggio, l'European Financial Stability Facility è stato declassato da P (AAA) a (P) AA1, a causa della perdita recente della tripla A della Francia, a detta di Moody’s.
Come riportato alle 11:45 (JST) a Tokyo, la coppia EuroDollaro scambiava più basso a 1,2973 dollari, fuori dal massimo mensile di 1,3029 dollari, che è stato colpito il venerdì. Tuttavia, alle 2:19 p.m. (JST), la coppia si è ripresa ed era scambiata a 1,3034 dollari, spostandosi dall’alto giornaliero di 1,3047 dollari. L’EuroYen era invece scambiato a 107,07 yen, ma la coppia ha rimbalzato più recentemente a 107,39, ma ancora fuori dal recente massimo su 8 mesi di 107,68.
L'Euro ha anche trovato un pò di supporto da un generale miglioramento della propensione al rischio a seguito dei dati economici provenienti dalla Cina, che hanno superato le aspettative. Il PMI della Cina per ottobre ha colpito un picco di 7 mesi con una lettura di 50,6, muovendosi saldamente in territorio espansivo.