L’Euro si è ripreso contro il Dollaro statunitense nella sessione asiatica, dopo che il Primo Ministro Mario Monti ha tentato di rassicurare gli investitori sulle previsioni fiscali dell’Italia. Il Primo Ministro ha confermato la sua uscita di scena, ma ha dichiarato che le dimissioni avranno luogo solamente dopo il passaggio del bilancio per il prossimo anno. È ad ogni modo probabile che a febbraio si tengano nuove elezioni, e ci si preoccupa di chi si farà avanti per sostituire Monti, specialmente ora che il precedente Primo Ministro, Silvio Berlusconi, punta di nuovo all’incarico. Gli analisti ritengono che nessuno, compreso Berlusconi, sarà in grado di manipolare le politiche fiscali quanto lo era stato Monti.
Alle 2:15 p.m. (JST), a Tokyo, l’EUR/USD era scambiato a 1,2947, con un guadagno dello 0,5% e la prima risalita in 4 giorni. L’Euro era stato in precedenza sotto pressione, trascinato giù dal rialzo dei tassi d’interesse sui bond italiani, ed era scambiato addirittura a 1,2929$. L’Euro è basso anche contro lo Yen giapponese, un vero angolo di paradiso questa valuta, venendo scambiato a 106,52 Yen, con una perdita dello 0,1% sulla giornata, registrando un calo per il terzo giorno consecutivo. In precedenza, l’EUR/JPY era scambiato a 105,94 Yen, minimo su due settimane.