Di: Barbara Zigah
Durante la sessione di trading asiatica l’Euro è rimasto stabile contro lo Yen giapponese, raggruppandosi di nuovo dal minimo colpito in precedenza, dopo i commenti fatti dal Ministro delle Finanze giapponese, che ha dichiarato che il paese acquisterà i bond legati ai fondi di salvataggio dell’Eurozona emessi dal Meccanismo Europeo di Stabilità. Taro Aso ha dichiarato che l’acquisto di bond ESM effettuato dal governo giapponese è stato pensato per contribuire alla stabilizzazione delle economie dell’Eurozona. Secondo gli analisti l’Euro sarebbe pronto per ulteriori guadagni, ad ogni modo, se la Banca Centrale Europea tenesse fede alle aspettative, e nel prossimo incontro per decidere le politiche, fissato a giovedì, decidesse di mantenere lo status quo sui tassi d’interesse.
Alle 11:21 (JST) la coppia EUR/JPY - EuroYen - era schizzata a 115,25 Yen (partendo da 114,60) prima di tornare a 115,13 Yen. L’USD/JPY era scambiato a 87,67 Yen, con un declino dello 0,1%, ma più in alto rispetto al minimo della sessione toccato a 87,23 Yen. La maggior parte degli analisti si aspetta un pullback del Dollaro statunitense, che da novembre è salito di circa il 12%. Questo aumento è stato dovuto alle previsioni degli investitori sul fatto che il nuovo governo giapponese sarebbe stato in grado di costringere la banca centrale del paese a promuovere una politica monetaria più aggressiva, così da rivitalizzare l’economia nipponica. Dopo che venerdì il Dollaro ha effettuato un rally contro lo Yen sulla piattaforma di trading EBS, raggiungendo gli 88,48 Yen, un livello che non vedevamo da circa 30 mesi, chi ha guadagnato starà ora incassando i guadagni ottenuti settimana scorsa.