Dopo i commenti di Ben Bernanke, che ha suggerito l’alta probabilità che l’allentamento della politica monetaria rimanga ancora in atto per parecchi mesi, durante la sessione di trading asiatica, il Dollaro statunitense si è tenuto vicino al minimo su 11 mesi contro la moneta unica (Euro). Il Presidente della Federal Reserve ha messo in guardia i trader sul fatto che la ripresa dell’economia statunitense è ancora molto fragile, e che i rischi rimangono, date le difficoltà politiche del Congresso degli Stati Uniti per quanto riguarda il modo di avanzare contro il deficit sempre maggiore. Un altro funzionario della Federal Reserve ha rafforzato la tesi che è molto probabile che il programma di acquisto di asset portato avanti dalla Fed non si concluda prima della fine dell’anno.
Alle 2:15 (JST), a Tokyo, l’Euro Dollaro era scambiato a 1,3359$, in calo rispetto al picco colpito in nottata a New York a 1,3404$. Il Dollaro statunitense era inoltre più basso rispetto altre valute legate alla crescita, compreso il Dollaro australiano; la coppia AUD/USD era scambiata a 1,0565$, vicino al picco di 1,0600$ colpito la scorsa settimana, e ben al di sopra del minimo di lunedì a 1,0521$.
Per contro, l’Euro ha trovato supporto in seguito ai commenti rilasciati da funzionari della BCE, che hanno dichiarato di aspettarsi una ripresa economica più avanti nel corso dell’anno: gli indicatori starebbero già mostrando un implemento. L’Euro ha preso l’1,2% sul Franco svizzero, e l’EUR/CHF ha raggiunto un picco di 1,2388; la coppia è ora scambiata a 1,2352.