Di: Barbara Zigah
Il Dollaro statunitense è rimasto stabile contro lo Yen giapponese durante la sessione di trading asiatica, dopo che una caduta dal picco di 2 anni e 6 mesi aveva incoraggiato i trader ad acquistare sul calo. Il Dollaro è stato sotto una pressione via via crescente, a causa del guadagno sullo Yen pari al 12% negli ultimi 2 mesi, e gli analisti si aspettano un pullback, sebbene il trend generale rimanga invariato. Sembra che la Bank of Japan continui una politica monetaria aggressiva, e questo sta pesando parecchio sullo Yen. Ci si aspetta che al prossimo incontro, fissato a fine mese, la banca centrale nipponica stabilisca l’obiettivo per il tasso d’inflazione al 2%, mentre il governo nello stesso momento si impegnerà ad incrementare gli sforzi in direzione dell’allentamento monetario.
Alle 13:11 (JST), a Tokyo, la coppia DollaroYen era scambiata a 87,38 Yen, un guadagno dello 0,3%, dopo essere scivolata verso il minimo della sessione a 86,83 Yen, un calo dell1,9% rispetto al picco di 88,48 Yen di luglio 2012. Uno stratega esperto di valute di Hong Kong conferma l’aumento dell’acquisto di Dollari, ma il tempismo dell’aumento nella richiesta di USD suggerisce che siano stati gli importatori giapponesi a fare la maggior parte degli acquisti.
Anche l’EUR/JPY era scambiato più in alto dello 0,3%, a 114,19 Yen, ma ben al di sotto del picco su 18 mesi stabilito il 2 gennaio sulla piattaforma di trading EBS, quando la coppia ha colpito i 115,995 Yen.