Di: Barbara Zigah
Sulla scia della massiccia svendita a cui abbiamo assistiti durante la sessione di trading asiatica, lo Yen giapponese rimane vicino al minimo su 2 anni e mezzo contro il Dollaro statunitense: gli attori di mercato hanno preso posizione prima che la Bank of Japan, nel suo prossimo incontro volto a fissare le politiche monetarie, possa essere forzata ad intraprendere qualsiasi passo avventato. Secondo alcune fonti, la banca centrale rimuginerà sul “suggerimento” del governo giapponese di avanzare il proprio programma di acquisto asset all’infinito, finché non verrà raggiunto l’obiettivo del 2% di inflazione. La Bank of Japan è stata finora in grado di mantenere un certo livello di indipendenza, ma secondo gli analisti un’ondata infinita di acquisto di asset segnerebbe un punto di svolta significativo rispetto alla solita posizione conservativa, e andrebbe oltre le aspettative del mercato.
Alle 00:16 (JST), a Tokyo, il cambio Dollaro Yen era scambiato a 90,14, un livello che non si vedeva dal 2010; nel frattempo, il cambio Euro Dollaro toccava un picco su 20 mesi quando la coppia raggiungeva 120,62 Yen. Anche l’AUD/JPY ha colpito un minimo su 4 anni toccando i 95,00 Yen. Gli analisti temono ora che la reale decisione della Bank of Japan possa lasciare i mercati scontenti, non soddisfacendo le aspettative; in molti si chiedono se la banca centrale preferisca aspettare la nomina del nuovo governatore della banca centrale e dei deputati, che avrà luogo ad aprile.