Di: Barbara Zigah
Dopo i commenti di ieri di Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, che ha fatto notare come la recente risalita della moneta unica rappresenti un rischio per le previsioni dell'area Euro e per l'inflazione, la moneta unica ha continuato a scendere contro il Dollaro statunitense. Un analista di valute si aspetta che a breve venga di nuovo testato il livello 1,35$, e ha dichiarato che gli attori del mercato stanno utilizzando i cali per acquistare la moneta unica. Alle 00:26 (JST), a Tokyo, la coppia EUR/USD era scambiata a 1,3351$, a pochi pips dal massimo della sessione; ieri la coppia era arrivata ad essere scambiata a 1,3333$.
Anche lo Yen giapponese ha continuato la marcia al ribasso contro l'Euro, come i suoi maggiori rivali, dopo che gli investitori hanno notato che il G20 non ha ammonito la banca centrale nipponica e il governo per aver deprezzato negli ultimi mesi la moneta, in maniera notevole e intenzionale. La coppia EUR/JPY era scambiata a 125,46 Yen, con un guadagno dello 0,3% e non lontano dal minimo di venerdì di 122,90 Yen e da 127,71 Yen, il picco su 34 mesi colpito ad inizio mese. Al momento la coppia viene scambiata a 125,02, con un guadagno maggiore del 9,5% rispetto a inizio anno.